Sono stati definiti tutti i dettagli, confermando quei tratti forti e marcati di uno degli eventi di corse su strada più longevi in Italia ed in Europa e per questo anche tra i più amati sia dai piloti che dagli appassionati. Quest’anno il Rally del Friuli-Alpi Orientali proporrà la grande novità di fare ritorno verso Udine, a Martignacco, venendo ospitata nelle ampie e funzionali strutture di Città Fiera, dove saranno allestite la Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa, oltre alle partenze ed all’area assistenza.
La giornata del venerdì vedrà nella mattinata i concorrenti impegnati in verifiche e shakedown, quest’ultimo ricavato tra i comuni di Fagagna, Moruzzo e Martignacco partendo dal famoso Castello di Villalta. Nel pomeriggio i concorrenti del Rally Alpi Orientali Historic, si sfideranno per ben due volte nella prova di Porzus di vecchia memoria, un piacevole ritorno al passato; le auto moderne vi correranno per una volta sola per poi raggiungere la consueta prova nel centro di Gemona del Friuli a ricordo del tragico terremoto del 1976 in cui l’automobilismo agonistico ebbe una parte importante nella pagina della ricostruzione.
Si ritorna poi a “Città Fiera” per riposare ed iniziare nella giornata del sabato, l’impegnativa tappa nelle Valli del Natisone che hanno abbracciato affettuosamente da tempo il Rally del Friuli Venezia Giulia. Tutto resta come nel 2017 le prove e la sequenza sia per le moderne che per le storiche. Qualche piccolo cambiamento per il riordino delle auto storiche con l’istituzione della novità del parco assistenza ubicato a San Pietro al Natisone.
Alla fine del secondo giro, prima della sfilata udinese, il classico appuntamento alla gelateria-pasticceria “Paradiso dei Golosi”, sempre a San Pietro, per il famoso assaggio della coppa di gelato ispirato dal fatto che tutti i piloti corrono per la “coppa”. Via, poi, verso Udine. A conclusione di questo 54° “moderno” e 23° “storico” rally che porterà ancora una volta il territorio friulano sotto gli occhi dell’Europa. Lo scorso anno, la prova valida per il tricolore WRC vide la vittoria, la quarta stagionale, per i bresciani Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC) che si aggiudicarono anche il Campionato.
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